L’idea è venuta mentre riflettevamo su un fenomeno abbastanza diffuso tra il genere umano ma scarsamente considerato in ambito formativo: il cambio di paradigma.

Tutti noi, per essere quello che siamo, abbiamo avuto svariati cambi di prospettiva: ogni volta che l’essere umano esce dal proprio modello del mondo e amplia la portata del suo sguardo, fa un cambio di paradigma. Alcuni di essi sono piccoli e hanno una portata individuale, mentre ce ne sono altri che hanno segnato l’evoluzione della nostra specie.
Tra i più incredibili che mi vengono in mente: l’invenzione della ruota, l’uso del fuoco per cuocere e conservare il cibo, l’eliocentrismo e la scoperta dei batteri.
Ovviamente ne ho citati solo alcuni perché sono i primi che mi sono balzati in testa, ma ce ne sono migliaia e migliaia di piccole rivoluzioni che hanno segnato un cambio netto di prospettiva.

Ma torniamo al punto, che è interessante. Dunque dicevamo, quando un essere umano ha un intuizione potente e comprende che oltre al solito modello che è abituato a vedere, esiste praticamente un altro mondo, istantaneamente quella scoperta si popola di molte implicazioni che trasformano in maniera definitiva il comportamento e la coscienza.
Prima di un solo uomo, poi a macchia d’olio le buone idee viaggiano senza bisogno di forzarle o di spingerle più del dovuto.

Perché la cosa interessate dei cambi di paradigma è che non li puoi davvero provocare, né forzare; sono sempre rivoluzioni interiori e hanno a che vedere più che altro, con la nostra volontà a esplorare nuovi mondi.

Per riflettere sull’argomento e offrire un taglio nuovo a questo tema, per le prossime quattro settimane, proporremo dei titoli di Film su cui rifletteremo e ci divertiremo.

Per chi vuol partire insieme a noi, il prossimo Mercoledì, parleremo di Histeria di Tanya Wexler del 2011 e vi invito a portare la vostra attenzione alla prima scena del film.

Keep in touch.