Ed eccoci infine a un tema che ci sta particolarmente a cuore che anche se non sembra, ha tutto a che fare con il business.
Ne abbiamo già parlato abbondantemente quest’estate: la felicità incrementa la produttività di oltre il 12%. E non siamo noi a dirlo, ma l’Università di Warwick UK, che ha pubblicato una ricerca assai interessante dal nome “Happiness and Productivity”, che ovviamente vi consigliamo di leggere perché pienissima di spunti interessanti.
Insomma, se prendete quel 12% e lo applicate alla produttività individuale e poi proporzionalmente al vostro fatturato globale, non stiamo parlando proprio di noccioline.
A partire da quest’idea, allora, abbiamo pensato a un programma per testare la felicità delle persone e guidarle, verso un nuovo livello di comprensione e di felicità al di là dei problemi quotidiani e delle circostanze.
L’innovazione di questo programma non si basa tanto sull’insegnare qualcosa e aumentare le competenze dal punto di vista relazionale. Siamo più che certi che corsi del genere ogni azienda li ha già promossi negli ultimi dieci anni. Ciò che è veramente innovativo, a nostro dire certo, è che il programma ha come scopo principale oltreché la misurazione del grado di resilienza di ogni persona coinvolta, la comprensione del funzionamento del sistema mentale.
Sapere infatti come funzioniamo, come sperimentiamo l’esperienza e cosa è veramente la realtà percepita, porta la maggior parte delle persone alla comprensione di molte abitudini spiacevoli che conducono all’infelicità e all’insoddisfazione.
Potrei citare ricerche interessanti nei vari ambiti di applicazione ma sono certa che sia più che sufficiente dire che molte delle idee che costituiscono l’ossatura del progetto sono già state divulgate con ottimi risultati nello sport, nel business e nel terzo settore: infanzia, disabilità e percorsi rieducativi.
Per questo, vi invitiamo a rimanere sintonizzati con noi perché nelle prossime settimane, parleremo dei principali ostacoli alla felicità e di come funziona la nostra indagine sulla felicità 2.0.
Non è mai troppo tardi per un nuovo inizio.
Keep in Touch