Ed eccoci al nostro ultimo appuntamento con i film più significativi che ci parlano di rivoluzioni di paradigma.

Abbiamo avuto una buona memoria, The Game, il film di David Fincher del 1997, è veramente ad alto impatto. Non solo perché, ora che ci penso, ha già vent’anni, ma soprattutto perché è un thriller che ti incolla al video fino all’ultima scena, quella in cui si ricongiungono tutti i pezzi.
La storia raccontata sommariamente, parla di un giovanissimo Michael Douglas in veste di un ricco finanziare duro e sfrontato con la particolarità di essere tanto intelligente quanto glaciale. Il fratello, preoccupato per la piega che ha preso la sua vita, lo invita a prendere contatto con una società che crea giochi personalizzati per provare nuove esperienze.

Non aggiungo altro sulla trama, perché mi dispiacerebbe togliere quella dose adrenalina che riempie il film a partire dal decimo minuto e torno a concentrarmi sul tema, che in questo film è al centro della scena.
La rivoluzione di paradigma di Nicholas Van Orton il protagonista, consiste nello smantellare livello dopo livello, le sicurezze della sua vita: le persone di fiducia, la stabilità finanziaria, il passato.
Come quando si spicca un salto, esiste un momento poco prima di balzare, in cui è necessario perdere l’equilibrio per trovarne uno nuovo così il nostro protagonista compie un vero e proprio viaggio tra ciò che lo spaventa di più per riappropriarsi della propria umanità.
Ora, non è sempre detto che si debba arrivare a percorsi difficili e drammatici per rendersi conto di aver trascurato se stessi e le relazioni più care al mondo, ma a volte pare necessario.

Effettivamente sarebbe di gran lunga meglio, cogliere le piccole rivoluzioni giorno per giorno, per vivere con una freschezza differente il presente, ma si sa, l’uomo nel suo viaggio a volte dimentica. Dimentica priorità, senso globale dell’esperienza e tutte le principali caratteristiche legate alla parte migliore di se stesso. Lo scossone e il cambio brusco di traiettoria, a volte ha proprio il compito di riportare tutto su un piano più ragionevole, e poi dai, se riuscissimo a fare sempre i compiti un po’ per volta, verrebbe meno lo spirito creativo dell’ultimo minuto.

E allora vi invitiamo a vedere The Game e tutti gli altri film che vi abbiamo suggerito, per divertirvi, mollare un po’ dal solito tran tran e buttar lì qualche riflessione su come sia naturale ed anche essenziale concedersi nuovi modi di vedere la realtà.