Questo corso, dedicato alla sopravvivenza, è impostato in maniera tale da mettere le persone in dialogo con se stesse e con il proprio potenziale.
Superare una notte nel bosco senza tecnologie, procacciarsi del cibo, cuocersi una pagnotta in un fuoco improvvisato, orientarsi per raggiungere una destinazione e cercare di sopravvivere per 24 ore con un telo, un coltello, quattro fiammiferi, un pugno di farina, una borraccia d’acqua e un cordino, non è affatto banale.
Esperienze maturate in ambiti estremi portano conoscenze da utilizzare per sfruttare equipaggiamenti minimali e l’immenso potenziale creativo della nostra mente, tesa alla ricerca delle migliori soluzioni per assolvere i bisogni primari.